impara il giapponese da zero, missione possibile!

Impara il giapponese può sembrare una sfida impossibile: scrittura complessa, grammatica unica e una lingua completamente diversa. ma con la giusta motivazione e gli strumenti giusti, è un’avventura entusiasmante che vale la pena intraprendere!
Perché imparare il giapponese?
Per aprirti a più opportunità, Il giapponese non è solo una lingua affascinante da imparare, ma anche una porta d’ingresso verso numerose opportunità. Dal punto di vista culturale, il giapponese ti offre la possibilità di esplorare una delle culture più ricche e affascinanti del mondo.
Curiosità: In Giappone non tutti gli inchini sono uguali. C’è l’eshaku, un inchino di 15 gradi usato per i saluti informali e per congratularsi; il keirei, di 30 gradi, riservato a chi si trova in un gradino più alto della scala sociale (come il proprio capo); e il saikeirei, un inchino a 45 gradi, usato di fronte a personalità come l’imperatore, o esibito da chi l’ha combinata davvero grossa (Focus Cultura).
Come iniziare a studiare giapponese da zero
Avvicinarsi allo studio del giapponese può sembrare una sfida scoraggiante, frequentare un corso di giapponese a Roma può fare la differenza tra il successo e la frustrazione soprattutto per chi parte da zero.
Tra i primi ostacoli da affrontare c’è sicuramente il sistema di scrittura, che è profondamente diverso da quello a cui siamo abituati. In questa guida, esploreremo i tre principali sistemi usati nella lingua giapponese e vedremo come iniziare a familiarizzare con ognuno di essi: Hiragana, Katakana e Kanji. Comprendere queste basi è il primo passo per costruire una solida conoscenza del giapponese.
Il sistema di scrittura giapponese
Uno degli aspetti che più spaventa chi si approccia al giapponese è il suo sistema di scrittura, che non si basa su lettere o alfabeti come in italiano, ma su simboli. La lingua giapponese utilizza tre sistemi di scrittura principali: Hiragana, Katakana e Kanji.
Hiragana e Katakana: le basi
Hiragana e Katakana sono i due alfabeti sillabici fondamentali per chi inizia a studiare giapponese. L’Hiragana è utilizzato per scrivere parole giapponesi di origine nativa, mentre il Katakana è usato per trascrivere parole di origine straniera, nomi propri e termini tecnici.
I Kanji: la sfida più grande
I Kanji, invece, sono ideogrammi cinesi utilizzati nella scrittura giapponese. Ogni Kanji rappresenta un’idea o un concetto e ha una pronuncia specifica. A differenza dell’Hiragana e del Katakana, i Kanji sono molto complessi e richiedono uno studio a lungo termine. Esistono migliaia di Kanji, ma per leggere e scrivere correttamente il giapponese, è necessario conoscerne almeno 300-400.
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La grammatica giapponese
La grammatica giapponese ha regole molto diverse da quelle europee. Per iniziare a comprenderla, è utile focalizzarsi su due aspetti fondamentali: la struttura delle frasi e la coniugazione dei verbi, elementi chiave per esprimersi correttamente.
La struttura delle frasi
La grammatica giapponese si differenzia enormemente da quella delle lingue europee. Una delle principali caratteristiche è l’ordine delle parole: mentre in italiano la struttura di una frase è generalmente Soggetto-Verbo-Oggetto (SVO), in giapponese l’ordine è Soggetto-Oggetto-Verbo (SOV. Per esempio, “Io mangio una mela” in giapponese si traduce in “Io una mela mangio”.
La coniugazione dei verbi
A differenza di altre lingue, il giapponese non coniuga i verbi in base alla persona (io, tu, lui, ecc.), ma in base al tempo e al livello di formalità. Ad esempio, il verbo “mangiare” può essere coniugato in vari modi per indicare il passato, la negazione o il futuro. La coniugazione verbale diventa quindi un elemento essenziale da imparare e padroneggiare per comunicare in modo efficace.
Come affrontare l’apprendimento del giapponese in modo efficace
Studiare giapponese richiede impegno, ma con il giusto approccio è possibile ottenere ottimi risultati anche partendo da zero. Oltre alla teoria, è importante sviluppare buone abitudini e strategie di apprendimento che ti aiutino a rimanere costante e motivato. In questa sezione vedremo due metodi fondamentali per rendere lo studio del giapponese più efficace: la pratica regolare e l’immersione nella lingua. Applicandoli nella tua routine quotidiana, potrai migliorare la tua comprensione e fluency in modo naturale e continuo.
Impara il giapponese attraverso l’immersione continua
Un altro consiglio utile per imparare il giapponese in modo efficace è “immergersi” nella lingua. Ascolta musica giapponese, guarda film e serie in giapponese, leggi manga o articoli online. L’immersione ti aiuterà a familiarizzare con il suono della lingua, migliorare la tua comprensione orale e aumentare il tuo vocabolario.
Praticare regolarmente
Come con qualsiasi lingua, la costanza è fondamentale. Non basta dedicare qualche ora a studiare una volta ogni tanto; per fare progressi concreti è necessario studiare ogni giorno, anche se per brevi periodi. Anche 15-30 minuti quotidiani possono fare una grande differenza.